Prolungamento verso Sampierdarena (diramazione attuale linea da Dinegro)

In questi giorni mi sembra sempre più assurdo aver "pensato" una metropolitna tra Certosa e centro città che abbia tagliato fuori Sampierdarena. Tutto per "risparmiare" utilizzando una vecchia galleria, e lasciamo perdere ogni battuta su costi e tempi di questa scelta...

Dovendo utilizzare il treno quasi quotidianamente da Pegli, trovo francamente risibile parlare di "metropolitana di superficie". Ci sono fasce orarie in cui non passa un treno in UN'ORA. Le fermate sono giocoforza molto poche e prevedono un utilizzo molto diverso da una metro, e temo che anche eventuali fermate aggiuntive (Lido, Multedo, ecc) farebbero la fine di Via di Francia, con poche soste e scarso utilizzo, anche per non rallentare i tempi di tutti i treni.

Pazienza, ormai sono rassegnato a vivere senza metro... certo che sarebbe stato bello vivere in periferia, attendere 3 o 4 minuti, e poco trovarsi in una delle diverse fermate in pieno centro e non solo a Principe o Brignole. Amen.

Guarda che l'utilizzo della galleria di Certosa non è stato fatto per risparmiare: la galleria era diventata inutilizzabile dai convogli di autobus (uno ogni 9 minuti per senso di marcia) per via dell'accumulo di gas di scarico, così l'allora sindaco Cerofolini pensò di utilizzarla come cavallo di troia per reintrodurre il tram a Genova; così decise la giunta, ma un traditore dello stesso partito di Cerofolini sabotò il progetto trasferendo il percorso sottoterra anche tra le due galleria, di Cetrosa e delle Grazie. Se così non fosse stato, non ci sarebbero stati problemi, in tempi in cui le vacche non erano così magre, a sviluppare una nuova rete tramviaria. Da Di Negro avrebbe potuto proseguire in superficie verso Sampierdarena e oltre, a Brignole sarebbe sbucata a mare della stazione per cui avrebbe potuto proseguire in superficie sia su Corso Europa, sia in Val Bisagno. A Certosa, sbucando al livello della strada, avrebbe potuto proseguire tranquillamente verso la Val Polcevera, come faceva prima delle giunte democristiane. E Merlo si sarebbe trovato la tramvia già realizzata, non avendo avuto bisogno di inclinare la galleria (mica han potuto metterci un crik e tirala su da una parte...) e non avrebbe potuto bloccare i lavori per fare il sottopasso veicolare.

Rileggend i giornali di allora mi pare di aver capito che le leggi promotrici la cstruzione di nuove opere êr il trasporto pubblico finanziassero nuove "metroplitane" e non "tramvie". Tanto é vero che anhe la Linea 6 di Napoli fu modificata in corso d'opera da linea di superficie in sotterranea, il cui completamento é atteso, fra l'altro, per il 2019 circa 29 anni dopo la data da progetto.

Comunque la Giunta aveva deliberato per la tramvia, quindi le risorse c'erano.

Sul fatto che si partisse proprio dalla galleria di Certosa e' scritto giusto. ricordo anche che all'epoca, per ridurre l'inquinamento, venivano anche posizionati dei mega ventilatori all'ingresso del tunnel in modo da creare una corrente che limitasse lo smog.
Poi il problema fu che le vacche non erano così magre.. perché ci si mangio su non poco, dai 2 o 3 anni di lavori per aprire la tratta Rivarolo-Brignole che prevedeva un ulteriore prolungamento fino a Sturla, ce ne vollero 7 per aprire solo due fermate.. e non raccontiamocela che nella galleria c'erano problemi orografici o reperti storici.. avrebbero potuto tranquillamente scavare il resto della linea nel frattempo, poi ci fu la storia della talpa che non si poteva portare nella zona dei cantieri.. insomma una serie di errori che neanche alle elementari. Poi ci fu tangentopoli e guarda caso i lavori si fermarono. Ma se avessimo avuto qualunque tipo di amministratori non genovesi, oggi avremmo avuto un'opera che avrebbe alleviato (perché risolvere non sarebbe obiettivamente possibile) il problema del traffico, ma non dobbiamo mai dimenticare che i corresponsabili siamo noi, sia perché non abbiamo mai chiesto di investire sull'opera, sia rivotando sempre gli stessi personaggi che ci hanno preso in giro in tutti i modi sulla metro, tanto da rifiutare addirittura i finanziamenti per portarla allo stadio senza che nessuno dicesse niente. Se ogni giunta succedutasi dall'apertura non dico che si fosse comportata come quelle Milanesi dove vedono il trasporto pubblico come un volano per il turismo ed un'opportunità per avere una città migliore, ma si fosse "limitata" a progettare e costruire una fermata per ogni direzione in contemporanea, oggi la metro arriverebbe a Levante fino a Sturla, in Valbisagno fino a Staglieno se non oltre, In Valpolcevera forse oltre Ponte Decimo ed a Ponente fino a Sestri.. Ma bisogna dire le cose come stanno, anche a noi stava bene così. Oggi come oggi, le emergenze sono così tante in città che non mi stupirei se l'unica giunta ad avere ottenuto fondi per estendere addirittura di 4 stazioni la metro decidesse di posticipare i lavori (spero di no perché quelle 4 stazioni alleggerirebbero non poco i problemi) a quando l'emergenza sarà passata. Spero invece che nell'emergenza si ponga soprattutto in evidenza l'utilità del mezzo e si ottengano fondi per estenderla ulteriormente.

Ero ragazzo, pero' mi ricordo - si era sul finire degli anni '90 forse nel 1998-che in Consiglio Comunal si discusse l'approvazione del progetto di estensione della Metropolitana fino a Staglieno, ma fu bocciato, con il voto decisivo di Rifondazione Comunista, perché le condizioni di progetto erano tali che in caso di "allerta 2" meteorologica le stazioni sarebbero state chiuse. Non é che "tutti" non hanno voluto l'estensione, alcuni la volevano, magari non tanto o non solo per l'utilità, quanto piuttossto per il giro di soldi che avrebbe permesso, ma altri ben noti si opposero con decisone. Ricordiamoci che a cavallo dei primi anni '2000 anche Legambiente si espresse CONTRO la metropolitana (preferendo gli autobus di 18 metri...). l'estensione verso Sampierdarena si scontra contro il problema di ...dove farla passare, dato che per andare da Dinegro a Via di Francia bisogna attraversre binari che da Genova Marittima- Santa Limbania salgono a Sampierdarena e bisgna dire che almeno qui sul Forum, non so se siano state fatte proposte realistiche.

www.genovatoday.it/cronaca/pums-skytram-valbisagno-me...

In questo articolo ci sono importanti novità su vari fronti: skytram, metro e vari progetti.
Tuttavia, relativamente alla metro, mi ha sorpreso un trafiletto relativo ad un prosieguo verso Sampierdarena.
Nell'articolo si parla di una richiesta di finanziamento per 4 fermate per arrivare fino alla Fiumara.

Personalmente la vedo durissima come strada da percorrere: i costi sarebbero enormi per via degli scavi, e si parla di richiesta di finanziamento nel 2020. Il che significherebbe, nella migliore delle ipotesi, ottenere i finanziamenti nel 2021 e l'inizio dei cantieri forse nel 2023, e quindi l'apertura delle stazioni verso il 2025/2026.

Nonostante ciò sarebbe indubbiamente un prolungamento utilissimo quello verso Sampierdarena, e credo che la Fiumara possa essere un capolinea naturale per la linea (sarebbe bello arrivare in zona Erzelli-Aeroporto, ma non fantastichiamo troppo...)

Cosa ne pensate?

Io penso che dovrebbero unire lo skytram del Bisagno con la spacemonorotaia degli Erzelli, così da avere un unica linea spaziale da Molassana alla collina tecnologica, dove peraltro potremmo costruire uno spazioporto da cui lanciare rifornimenti ed equipaggi alla stazione spaziale.