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Trasporti nella Provincia Autonoma di Bolzano

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  • metrosur
    00 30/08/2007 11:23
    Ok, il resto del mondo germanico lo ha fatto già da anni ma a Bolzano stanno comunque in Italia e con questo fatto si devono confrontare. Ecco come programmano la loro futura mobilità:

    Treni, strutture, orari: Durnwalder e Widmann presentano il nuovo cadenzamento nei trasporti

    Quattro punti fermi per un sistema di trasporto pubblico locale - il cadenzamento orario, il materiale rotabile, le tariffe su misura, le strutture accessibili - nonché i risultati già raggiunti sono stati presentati oggi (29 agosto) a Bolzano dal presidente Luis Durnwalder e dall'assessore alla mobilità Thomas Widmann.


    Il prolungamento sino a Bolzano della ferrovia della Val Venosta, i citybus, la nuova flotta di mezzi di trasporto euro 5 e a metano, le offerte negli abbonamenti: sono state molte le iniziative prese in questi ultimi mesi dalla Provincia di Bolzano nel settore della mobilità, e molte altre ne seguiranno a partire dal miglioramento delle infrastrutture, dal risanamento delle 21 stazioni trasferite da RFI e dalla sostituzione di parte del materiale rotabile. Il presidente Durnwalder ha ricordato che "la Provincia stanzierà circa 130 milioni € per gli investimenti nel settore nei prossimi 2-3 anni" e ha riepilogato i numeri principali: "60 milioni € per il materiale rotabile, tra cui 8 treni, circa 12 milioni per rinnovare il parco autobus, tra cui i 50 bus Euro 5 già ordinati, 40 milioni per la rete ferroviaria e le stazioni in val Pusteria, 10 milioni per ammodernare le altre stazioni." E ha annunciato che dall'ad di Ferrovie italiane, Mauro Moretti, ha avuto la conferma che la firma dei nuovi contratti di servizio tra Provincia e RFI è in dirittura di arrivo.

    Un ruolo fondamentale nel trasporto pubblico del futuro, se lo si vuole rendere un'alternativa davvero credibile all'uso del mezzo privato, lo avrà il cadenzamento orario, come hanno sottolineato Durnwalder e Widmann, che consentirà di superare la fase delle corse in parallelo di treno e autobus per approdare a un adeguato coordinamento. La Provincia prevede un cadenzamento orario su tutto il territorio provinciale con un intensificarsi nelle ore di punta, quando viene portato a corse offerte ogni 30 minuti. "Ferrovia e autobus si integrano nel miglior modo possibile - ha detto l'assessore Widmann - per garantire un servizio senza lacune e conveniente. In questo contesto i tempi di attesa il più possibile ridotti nelle fasi di cambio del mezzo costituiscono un vantaggio importante. In val Venosta si è già arrivati a tale traguardo, ora si lavora per garantirlo anche nel resto del territorio provinciale." Con l’orario invernale 2009 sarà realizzato interamente in tutto l’Alto Adige e garantirà quindi nuovo comfort nel servizio di trasporto pubblico locale.

    Sugli assi principali le scadenze per i treni regionali sono: cadenzamento orario in Alta val d'Isarco entro dicembre 2007; cadenzamento di 30 minuti in val d'Isarco entro dicembre 2008; i 30 minuti anche in val Pusteria con collegamenti diretto San Candido-Bolzano e cadenzamento orario entro dicembre 2008; cadenzamento orario dei treni sulla tratta Bolzano-Verona e cadenzamento di 30 minuti tra Bolzano-Ala entro dicembre 2007. È già attivo invece il cadenzamento di 30 minuti tra Bolzano e Merano.

    Decisivi per poter gestire al meglio il trasporto pubblico di persone sono anche altri fattori, ha aggiunto Widmann: "La puntualità dei mezzi, la loro pulizia, la sicurezza, un materiale rotabile all’avanguardia, fermate a misura di utente e stazioni funzionali, nonché un buon collegamento con altri mezzi di trasporto." Per raggiungere l’obiettivo la Provincia si muove all’interno di quattro punti fermi: il cadenzamento con un piano complessivo (i singoli piani parziali dei comprensori si collegano al programma principale in modo chiaro e favorevole all’utente); un moderno materiale rotabile e infrastrutture con particolare attenzione alla ferrovia (grazie all’acquisto di nuovi treni e un costante adeguamento del parco autobus viene reso possibile un nuovo comfort di viaggio); offerte attrattive e un moderno sistema tariffario (proposte su misura si indirizzano a varie categorie di utenti, alle loro esigenze e alle loro richieste: pendolari, studenti, terza età, turisti); un comodo accesso al trasporto pubblico di persone (gestione adeguata del servizio, possibilità di parcheggio sufficienti, buoni accessi a treni e stazioni per persone anziane, viaggiatori con difficoltà di movimento e genitori con carrozzine per bambini).
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    titoit
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    Capotreno
    00 30/08/2007 13:55
    Molto interessante.
    Io conosco bene la realtà del Trentino Alto Adige perché ci vado in vacanza da quasi 30 anni, per cui ero già al corrente più o meno di queste novità.
    Il grosso vantaggio che hanno loro è l’autonomia che permette sia maggiori finanziamenti sia un’assoluta possibilità di organizzarsi sotto il profilo gestionale ed amministrativo.
    E poi c'è una grande sensibilità (tutta teutonica) per le tematiche dell'ecologia e del trasporto pubblico.
    Tra l’altro stanno studiando anche dei progetti di metrotramvie per l’area urbana di Bolzano, al fine di eliminare gli intasamenti nei Comuni dell’Oltradige.
    Tempo fa avevo aperto una discussione su freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6386808

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    Trammax
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    Capotreno
    00 11/09/2007 13:03
    Nuove elettromotrici FLIRT

    Il 27 giugno, in seguito ad una gara internazionale, la Società Strutture di Trasporto Alto Adige (STA) ha ordinato a Stadter 8 elettrotreni articolati FLIRT con equipaggiamento bicorrente (CC 3 KV /CA 15 KV 16,7 Hz) analoghi a quelli della società TILO, per un valore di 60 m. di Euro. La fornitura prevede 4 treni a 4 casse, 2 a 5 e 2 a 6, più 2 casse intermedie di riserva. La capacità dei convogli varia da 406 a 632 posti. I nuovi treni circoleranno a partire da dicembre 2008 tra Bolzano, Merano e San Candido, per poi successivamente estendere il servizio fino a Lienz ed Innsbruck.
    La svizzera Stadler ha già fornito le automotrici diesel per la linea della Val Venosta. Anche la ferrovia Bari - Nord adotterà elettromotrici tipo FLIRT, naturalmente alimentate a soli 3 KV CC.

    Sempre in Alto Adige, a seguito della necessità di procedere alla revisione generale della funivia Bolzano-Soprabolzano, è allo studio l'ipotesi di ripristino del tratto a cremagliera, dismesso, della ferrovia del Renon.
    Vedremo cosa ne pensa l'onnipotente HuptmannDurnwalder... [SM=g27988]
    [Modificato da Trammax 11/09/2007 13:16]
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    papupi
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    Capotreno
    00 27/07/2009 08:32
    Viaggiano a meraviglia i nuovi treni della Pusteria ...
    sembra davvero di essere in un'altra nazione ...
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    Lory62
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    00 27/07/2009 16:46
    In effetti siamo quasi in un altra nazione e dico questo perchè se da un lato siamo, incontestabilmente, in Italia, come lingua, cultura e mentalità siamo in Austria!
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    cliobini
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    Capotreno
    00 12/08/2009 18:17
    Oggi non sono riuscito a salire su un treno della Val Venosta (in ritardo di ben 6 minuti) perchè era troppo pieno. A Malles era pieno anche il bus per Resia ed il signor autista molto tedesco ci ha invitato a non salire...
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    titoit
    Post: 5.834
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    Capotreno
    00 12/04/2010 11:16
    Purtroppo c’è da registrare una tragedia ferroviaria.
    Stamattina è deragliato un treno della ferrovia della Val Venosta in Alto Adige, tra Laces e Castelbello in servizio tra Malles e Merano alle ore 9,05.
    Pare che il deragliamento sia dovuto ad una frana abbattutasi sulla linea. Ci sarebbero diversi morti.
    Conosco la zona e la linea che è stata ristrutturata di recente e riaperta al traffico nel 2008 per cui credo che si possa davvero parlare di fatalità e di disastro naturale.
    Maggiori info su www.repubblica.it/cronaca/2010/04/12/news/deraglia_treno_nel_meranese_numerosi_feriti-...
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    cliobini
    Post: 13.499
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    Capotreno
    00 12/04/2010 22:19
    Anche io conosco bene la linea, sono stato dieci giorni proprio a Castelbello, a meno di un chilometro da dove è avvenuto l'incidente.

    Purtroppo un brutto colpo per questa bellissima linea ferroviaria
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    papupi
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    Capotreno
    00 13/04/2010 08:37
    Concordo con Paolo, si tratta di fatalita' !
    Tanti morti ma anche tanta sfortuna! [SM=g27992]


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    Trammax
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    Capotreno
    00 13/04/2010 09:38
    Infatti...purtroppo non esistono sistemi di prevenzione che possano far qualcosa contro una frana che distacca improvvisamente proprio al passaggio del treno, anche se si parla di negligenza per la rottura un tubo di irrigazione di un meleto soprastante la linea... [SM=g27992]
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    AMTGenova4ever
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    Capotreno
    00 14/04/2010 13:53
    Una ferrovia che voglio sempre provare!
    per quanto riguarda l'incidente, come si è detto, è una pura fatalità, ahimè! Cordoglio alle famiglie delle vittime [SM=g27998]
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 20/07/2010 11:11
    proseguono i lavori della ferrovia della Val Pusteria (Fortezza - San Candido)

    Attiva la nuova fermata di San Lorenzo dal 2009, sta per essere ultimata la nuova fermata di Perca (probabilmente entro la fine dell'anno).
    E' in fase avanzata di ristrutturazione la stazione di Vandoies ed anche a Casteldarne siamo quasi a posto, mentre sono terminati i restyling di quelle di Villabassa e Valdaora.
    Unica stazione ancora al palo e' quella di San Candido, ma qui ci sono anche problemi legati alla doppia tensione di alimentazione.
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    titoit
    Post: 5.834
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    Capotreno
    00 18/08/2010 18:52
    Non sapevo che la ferrovia dell Pusteria fosse già in gestione alla SAD.
    Comunque, in queste settimane di vacanza in Alto Adige (in realtà sono in Trentino, ma al confine), ho potuto leggere sul quotidiano locale "Dolomiten" che non sempre la nuova gestione è migliore di quella di Trenitalia.
    In particolare vi sono lamentele sull'eccessiva rigidità del personale che inflessibilmente applica multe e sanzioni in maniera più marcata rispetto al personale di Trenitalia.

    Inoltre ci sono lamentele perché la stazione di Brunico ridurrà gli orari di apertura, obbligando gli utenti ad acquistare bigliwetti in vettura. E' chiaro che dalle nostre parti una ferrovia così sarebbe un gioiello, ma come vedete, i mugugugni esistono anche qui in Suedtirol. [SM=g27988]
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 20/08/2010 10:56
    sì, si lamentano perchè i controlli ci sono e sono severi.
    personalmente però sono d'accordo con la filosofia SAD.
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 19/07/2011 10:45
    scoperta la vecchia ed ormai abbandonata stazione di San Sigismondo in Val Pusteria (posizionata tra Vintl e Ehrenburg)
    Ma in che anno è stata dismessa???
    [Modificato da papupi 19/07/2011 10:45]
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    naricemirko
    Post: 991
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    00 19/07/2011 14:10
    Voglio la riattivazione dopo 48 anni della ferrovia della Val di Fiemme(Ora Predazzo); ne sapete mica qualcosa, pur essendo solo un mio auspicio.
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    Dacos
    Post: 711
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    00 19/07/2011 15:13
    Re:
    titoit, 18/08/2010 18.52:

    Non sapevo che la ferrovia dell Pusteria fosse già in gestione alla SAD.


    Non vorrei dire una stupidaggine, ma la linea della Pusteria è gestita da RFI e SAD gestisce il servizio locale su mandato della Provincia.


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    Trammax
    Post: 4.170
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    Capotreno
    00 19/07/2011 15:41
    Dacos, l'infrastruttura appartiene a RFI, che ne cura gli interventi manutentivi. Il gestore invece è SAD. Non è escluso che, in prospettiva, l'intero servizio ferroviario regionale possa essere gestito da SAD e TT. Un'impostazione teorica del servizio potrebbe essere: (Verona) - Rovereto - Trento - Bolzano - Brennero e Merano - Bolzano- Fortezza - Brennero /San Candido. A ciò si aggiungono i treni corridoio Innsbrick - Lienz e v.v. gestiti direttamente da OeBB.
    E non credo ci sia troppo da rammaricarsi per la "resa" di Trenitalia.
    Se pensiamo che nel 1989 la linea della Val Venosta era stata chiusa sbrigativamente dalle FS..... [SM=x1405314]

    Per Mirko: non credo che la linea della Val di Fiemme possa essere recuperata nella sua interezza, anche se ci sono stati degli studi in proposito.
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 20/07/2011 11:52
    infatti, tutte le mattine vedo passare il treno rosso OeBB
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    papupi
    Post: 15.551
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    Capotreno
    00 22/07/2011 11:22
    Re:
    papupi, 20/07/2010 11.11:

    Attiva la nuova fermata di San Lorenzo dal 2009, sta per essere ultimata la nuova fermata di Perca (probabilmente entro la fine dell'anno).
    E' in fase avanzata di ristrutturazione la stazione di Vandoies ed anche a Casteldarne siamo quasi a posto, mentre sono terminati i restyling di quelle di Villabassa e Valdaora.
    Unica stazione ancora al palo e' quella di San Candido, ma qui ci sono anche problemi legati alla doppia tensione di alimentazione.



    Attiva la fermata di Perca. Terminata Casteldarne.
    Messa a posto anche quella di Monguelfo.



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