Euge, anch’io sono un sostenitore della metropolitana classica come mezzo di trasporto da integrare con tram e ferrovia suburbana.
E contrariamente a quanto dicono in molti (Musso compreso) credo che Genova se la possa permettere una discreta rete metropolitana. Non dobbiamo infatti tenere conto soltanto del criterio demografico (che già basterebbe), ma anche di quante persone gravitano quotidianamente sul capoluogo (e sono davvero tante).
Però comincio anch’io a pensare che se per arrivare a Staglieno ci vogliono altri 20 anni allora no, non va bene per nulla. Meglio davvero una conversione a metrotranvia con penetrazione capillare verso Est (S. Martino e Levante alto), verso Ovest (Sampierdarena) e verso Valpolcevera e Valbisagno.
E’ chiaro che parallelamente deve svilupparsi la ferrovia urbana/suburbana.
In tal modo si avrebbe una metrotramvia che ha una penetrazione più capillare e nella zona centrale e prima periferia e una ferrovia a servizio delle periferie più lontane e Comuni esterni e con interscambi strategici (Sampierdarena, Bolzaneto, Rivarolo, Nervi).
Se questo si riesce a fare in 5-7 anni potrebbe anche essere una buona soluzione.
Però ho due dubbi:
1) la metrotramvia sarebbe in sostituzione del tram di superficie?
2) La conversione della metro attuale a metrotramvia è semplice oppure richiede molte risorse e tempi lunghi?
E il dubbio principale è che la classe dirigente di Genova e della Liguria non voglia affrontare questi problemi.